I megatrends rivestono un interesse crescente nel tempo per gli investitori in quanto grazie alla loro volatilità rispetto magari ad un ETF globale, consentono di massimizzare il potenziale rendimento di un investimento in ETF. Su quali ETF investire? Come investire in diversi megatrends?
Leggi tutto l’articolo per saperne di più.
Premesso che in ogni caso, consiglio di dedicare ai megatrends una piccola percentuale dell’asset azionario di un portafoglio (es. 5%-10%), soprattutto se non hai molta esperienza, spesso la domanda che ricevo e leggo è:
“su quale megatrend puntare da qua ai prossimi anni?”
E’ chiaro che è una domanda da sfera di cristallo a cui è impossibile dare una risposta certa, anche se ho già pubblicato nel blog diversi articoli sui megatrends, come ad esempio questi:
- “Cosa sono i Megatrends? Scopri gli ETF sui megatrends per il tuo portafoglio“;
- “ETF sulla Blockchain ed ETF su Bitcoin“;
- “ETF sulla tecnologia delle batterie delle auto elettriche“.
Oggi voglio rispondere anche ad un altro quesito frequente legato agli investimenti in ETF sui megatrends del futuro:
“vorrei investire in diversi megatrends ma dispongo di un piccolo capitale, come posso fare?”
Ti mostrerò e analizzerò di seguito un ETF che ti consente di investire contemporaneamente su diversi megatrends; potrai quindi diversificare ulteriormente il tuo investimento finanziario (ma non la sua volatilità, visti i sottostanti).
Un solo ETF per investire in diversi megatrends:
“Han-Gins Tech Megatrend Eql Wt Ucits Etf”, ISIN IE00BDDRF700, ticker ITEK
E’ un ETF azionario, ticker ITEK, ISIN IE00BDDRF700, costi annuali 0,59%.
Questo ETF replica le principali società nel settore IT includendo diversi megatrend settoriali come Robotica & Automazione, Sicurezza Informatica, Mobilità del Futuro, Cloud Computing & Big Data, Genomica, Blockchain e Realtà Aumentata & Virtuale, Social Media; ha un dimensione di circa 43 milioni di euro ed ha un paniere composto da 86 società.
E’ un ETF ad accumulazione dei dividendi, per cui ti consente di usare l’interesse composto ed esiste dal giorno 10 ottobre 2018.
E’ un ETF a replica fisica a campionamento, caratterizzato da elevata volatilità e senza copertura valutaria.
A livello di diversificazione, questo ETF evita l’eccessiva concentrazione nelle azioni a più elevata capitalizzazione, infatti si avvale di un approccio basato sulla doppia equiponderazione, che assegna uguale peso a ciascun tema innovativo e poi anche al singolo componente all’interno di quel tema.
Ecco la sua allocazione settoriale e geografica:
Ecco le principali 10 azioni del paniere dell’etf ITEK:
Questo ETF ha avuto in pratica un trend rialzista da gennaio 2019, trend rialzista ancora più evidente dopo il crollo dei mercati per il Coronavirus.
Ecco i suoi rendimenti, dividendi inclusi:
Adesso ti mostro invece il confronto grafico dell’etf ITEK, indicato in candele giapponesi, con alcuni singoli megatrends contenuti al suo interno come: robotica e automazione (etf RBOT, linea arancione); mobilità del futuro (etf ELCAR, line azzurra); blockchain (etf BCHN, linea gialla); sicurezza informatica (etf ISPY, linea viola).
Come puoi vedere tu stesso, l’etf ITEK si conferma una buona soluzione tra i rendimenti dei singoli megatrends del suo paniere.
Mi auguro che questo articolo ti possa essere d’aiuto, soprattutto se vuoi cavalcare i megatrends ma disponi di un capitale modesto.
Grazie agli ETF, ancora una volta, puoi investire con un piccolo capitale.
Per la sua volatilità, un ETF di questo tipo si presta bene, per l’investitore che vuole fare sogni tranquilli, una strategia di investimento tramite Piano di Accumulo del Capitale (P.A.C.).
Davide Grasso
