Al momento stai visualizzando ETF sulla tecnologia delle batterie delle auto elettriche

ETF sulla tecnologia delle batterie delle auto elettriche

Lo studio e gli investimenti sulla tecnologia delle batterie del futuro costituisce un megatrend importante. La ricerca di batterie innovative e sempre più potenti ma al tempo stesso meno inquinanti e dannose è un trend collegato ad altri come quelli della mobilità elettrica e delle energie sostenibili.

Facebook
Reddit
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Pinterest

In questo articolo scoprirai in dettaglio due ETF ad accumulo dei dividendi armonizzati, quotati su Borsa Italiana, per investire sulla tecnologia delle batterie delle auto.

“L&G Battery Value-Chain Ucits Etf”, ISIN IE00BF0M2Z96, ticker BATT

etf-batt
ETF BATT - timeframe settimanale

E’ un ETF azionario, ticker BATT, ISIN IE00BF0M2Z96, costi annuali 0,49%. 

Questo ETF replica società coinvolte nello sviluppo e produzione di batterie, incluse società che estraggono materie prime per la produzione di batterie; ha un dimensione di circa 360 milioni di euro, è un ETF ad accumulazione dei dividendi, per cui ti consente di sfruttare l’interesse composto ed esiste dal giorno 23 gennaio 2018. 

E’ un ETF a replica fisica totale, caratterizzato da elevata volatilità e senza copertura valutaria. 

Questo ETF ha avuto un trend laterale dal suo lancio fino al crollo di inizio 2020 per l’emergenza dovuta a Covid-19, per poi intraprendere per tutto il 2020 un trend rialzista che ha generato un rendimento di oltre il 50% in un anno, elevato per un ETF. 

Ecco i suo rendimenti:

ETF-BATT-rendimenti-periodici
ETF BATT - rendimenti periodici
ETF BATT - rendimenti annuii
ETF BATT e VOLT - rendimenti a confronto del 2020
ETF BATT e VOLT - rendimenti a confronto del 2020

L’ETF BATT rientra tra gli investimenti sostenibili ESG ed ha questa ripartizione ESG aggiornata al 31 ottobre 2020, in cui ad un punteggio basso corrisponde un rischio basso: 

  • ambientali: 9,13;
  • sociali: 9,73;
  • governance: 8,25. 

Puoi monitorarne i futuri sviluppi direttamente dal sito morningstar.it

“Wisdomtree Battery Solutions Ucits Etf”, ISIN IE00BKLF1R75, ticker VOLT

ETF-VOLT-timerame-giornaliero
ETF VOLT - timeframe giornaliero

E’ un ETF azionario, ticker VOLT, ISIN IE00BKLF1R75, costi annuali 0,40%. 

Questo ETF replica la performance di società che si occupano principalmente di batterie e soluzioni di conservazione di energia; ha un dimensione di circa 124 milioni di euro, anche questo ETF è ad accumulo dei dividendi, per cui ti consente di avvalerti dell’interesse composto ed esiste dal giorno 26 febbraio 2020. 

E’ un ETF a replica fisica totale, caratterizzato da elevata volatilità e senza copertura valutaria. 

Ecco la sua allocazione settoriale e geografica:

ETF-VOLT-allocazione-settoriale
ETF-VOLT-allocazione-geografica

Questo ETF ha avuto e mantiene un trend rialzista in pratica dal suo recente lancio sul mercato. Anche l’ETF VOLT è un investimento ESG.

ETF sulle batterie BATT e VOLT a confronto

Vediamo i due suddetti ETF a confronto su un grafico con timeframe giornaliero, in cui l’ETF BATT è raffigurato con candele giapponesi e l’ETF VOLT con la linea magenta.

ETF-BATT-VOLT-rendimenti

Come già evidenziato entrambi hanno un marcato trend rialzista. 

Confrontiamoli adesso entrambi con l’indice americano S&P500, indicato con una linea azzurra.

ETF-BATT-ETF-VOLT-S&P500

Il grafico risalta proprio la recente impennata rialzista di questi due ETF, anche rispetto al S&P500.

Quale preferire tra i due ETF sulle batterie?

L’ETF VOLT consente una diversificazione geografica visto che la maggiore esposizione è sulla Cina; anche nell’ETF BATT gli Stati Uniti sono comunque la seconda nazione in peso percentuale. 

BATT ha un costo di poco maggiore (0,49% invece che 0,40% di VOLT) ma ha una dimensione del fondo maggiore, dovuta anche alla sua maggiore presenza sul mercato.

In questo momento valuterei l’ETF BATT.

Un investimento sostenibile sulla tecnologia delle batterie è un investimento interessante ma a cui, a mio avviso, destinare una piccola percentuale del portafoglio azionario per la sua volatilità. 

Davide Grasso

P.S.: se non sai cosa sono i megatrends o vuoi approfondire, leggi questo articolo.

Lascia un commento