Investi in borsa e perdi soldi? Stai iniziando da zero e non conosci la tua tolleranza al rischio? Questo articolo può stravolgere i tuoi risultati, leggilo tutto con attenzione.
Un aspetto che viene molto trascurato soprattutto da chi si avvicina al mondo degli investimenti finanziari ma anche da chi investe da anni senza successo è quello legato al concetto di “tolleranza al rischio dell’investitore” o “massimo rischio tollerato”.
Come ci insegna la storia dei mercati finanziari, ci sono periodi in cui magari il mercato ha un trend rialzista lento e graduale per anni e anni.
Poi ha dei brevi periodi – brevi se paragonati appunto a periodi di circa 10 anni ma che possono durare mesi e anni essi stessi – in cui si assiste a delle vere e proprie montagne russe, che di solito coincidono con dei trend ribassisti.
Questo in pratica succede spesso quando assistiamo a delle crisi finanziarie vere e proprie, come la recente crisi economica mondiale dovuta al Coronavirus, su cui ho già pubblicato un articolo dedicato.
Quando si verificano questi picchi di volatilità, ossia vedi i prezzi delle azioni oscillare e cambiare rapidamente da un giorno all’altro o addirittura nella stessa giornata, al 100% anche le tue emozioni subiranno analoghi sbalzi.
Principali emozioni nel trading: paura e avidità
Hai sentito dire che il 90%…95% degli investitori perde in borsa?
Paura e avidità sono in particolare le due emozioni alla base di queste perdite.
Sfatiamo un mito, per chi cerca la formula, la tecnica, la strategia vincente nel mondo del trading…NON ESISTE.
Almeno l’80% dei successi e delle perdite nel mondo degli investimenti finanziari è legato al capitale psicologico dell’investitore, alla sua capacità di controllare le sue emozioni e di non agire d’impulso.
Ti assicuro che è più facile dirlo che farlo.
Qual è la peggiore paura dell’investitore?
Perdere soldi è la peggior paura di chi si avvicina al mondo degli investimenti finanziari, non c’è dubbio.
E’ stata anche la mia ed è anche la tua. Un segreto per bruciare le tappe e imparare al più presto a gestire le emozioni e la paura di perdere i soldi investiti è questo: scoprire e conoscere la tua tolleranza al rischio.
Tolleranza al rischio dell'investitore
Cosa intendo per tolleranza al rischio?
Seguendo parte di quanto indicato sul sito della Consob possiamo definire tolleranza al rischio “la tua capacità emotiva di assumere rischio e affrontare situazioni di incertezza con serenità, senza stress”.
ll livello di tolleranza al rischio di ciascun individuo dipende tipicamente da molteplici fattori, quali la personalità e le inclinazioni individuali, il genere, il livello di cultura finanziaria.
Ti faccio come sempre un esempio concreto.
Oggi compri le azioni Apple investendo 5.000$ ma entro una settimana ti becchi per qualsiasi motivo un deprezzamento del 20%, ovvero ti ritrovi subito una perdita momentanea di 1.000$.
Ipotizziamo che tu sia alle prime armi, che tu non abbia prestabilito una tua strategia di trading, che tu non abbia prefissato uno stop loss, che tu non abbia scritto preventivamente il tuo piano di trading, ecc.
Come ti sentiresti? Andresti sotto stress?
Avresti la tentazione di chiudere subito dopo una settimana con una perdita di 1.000$? Andresti a mediare a ribasso il prezzo (te lo sconsiglio vivamente) comprando altre azioni Apple?
Oppure ti darebbe poco da fare e andresti avanti come se nulla fosse?
Bene, in quest’ultimo caso vorrà dire che una perdita del 20% sull’investimento iniziale di 5.000$ rientra all’interno della tua tolleranza al rischio.
Come calcolare la tollerenza al rischio?
Fai questo rapido esercizio: guardati allo specchio e domandati in assoluta onestà con te stesso: se io investissi la somma di 5.000$ (10.000$ o quello che vuoi tu) in un’azione o in un altro prodotto finanziario, qual è il massimo importo della perdita momentanea che potrei sopportare senza stress, che mi farebbe continuare a dormire la notte?
Bene, scrivi a caratteri cubitali in un foglio quella somma in valore assoluto; se vuoi trasformarla in un valore percentuale ti basterà rapportare quella cifra all’investimento iniziale.
Nel nostro esempio di un investimento iniziale di 5.000$, ipotizzando che la tua massima perdita momentanea in valore assoluto sia di 500$, allora la tua massima tolleranza al rischio sarà del 10% sull’investimento iniziale.
Chiaro adesso?
Per qualsiasi dubbio o domanda scrivimi pure nei commenti in fondo a questa pagina, ti risponderò al più presto con piacere.
Simulazione di trading online
Puoi fare tutta la simulazione che vuoi in Borsa. Ti racconto la storia di Mario.
Mario ha comprato un corso di trading in cui promettevano di guadagnare con una strategia vincente un sacco di soldi, ma consigliavano vivamente di fare anche un lungo periodo di prova, di simulazione.
Mario inizia il suo lungo periodo di simulazione in cui magari guadagna tanti soldi virtuali al punto da sentirsi pronto per passare in reale e guadagnare allo stesso modo.
Si sente un campione del trading, sente che può spaccare il mondo, che può lasciare il suo lavoro da dipendente e così via.
Finito con gran successo il periodo di trading virtuale con gran successo, Mario inizia finalmente in reale con tanta energia, investendo i suoi soldi veri, risparmiati con cura e sudati lavorando magari 10 ore al giorno in un ufficio.
Stranamente nel 99% dei casi invece di guadagnare Mario inizia a perdere i primi soldi e pensa: “Vabbè dai, sono stato solo sfortunato, magari è stata l’emozione delle prime operazioni in reale” e continua ad andare avanti con le sue operazioni di trading.
Seguono tuttavia altre perdite su perdite, la sua carica svanisce progressivamente e subentrano allo stesso tempo lo stress e la paura, Mario si sente molto più vulnerabile, si innervosisce e forse arrivi a perdere tutto.
A questo punto inizierà a pensare ed a condividere con le persone a lui vicine: “Lo sapevo, gli investimenti finanziari sono una truffa, ho comprato un corso di formazione inutile, nel trading si perde e basta, aveva ragione Tizio, che stupido che sono stato, ecc.”
Ora, se non hai mai investito forse ti sarai fatto una risata o stai pensando che ho esagerato…
ti garantisco invece che non ho enfatizzato nulla, anzi sarebbe costruttivo per gli altri se nei commenti scrivessi se anche tu hai provato qualcosa del genere in prima persona;
solo chi non fa, sbaglia!
Ma da dove è scaturito tutto? Come mai questa differenza di risultati tra l’operatività in simulazione e quella in reale?
Semplice: quando investi i tuoi soldi, quelli veri, che li togli dal conto per investirli…solo in questo momento hai a che fare anche a livello inconscio con le tue emozioni, è solo adesso che subentra la parte psicologica dell’investitore.
Fino a quando continui in simulazione riesci a essere preciso e rispettoso anche delle tue strategie di investimento e del tuo piano di trading, semplicemente perchè sei immune da emozioni, è come se stessi giocando a monopoli.
Allora a cosa serve fare trading virtuale, trading in simulazione? Per imparare ad utilizzare correttamente la piattaforma di trading.
Puoi farlo per qualche settimana ma non oltre, dopo sarebbe inutile.
Obiezione: perchè in tanti invece consigliano di fare trading in simulazione per tanto tempo?
Mmm, forse perchè vogliono venderti un abbonamento di assistenza mentre fai simulazione o qualcosa del genere?
Fai come sempre le tue valutazioni, io ti riporto la mia esperienza diretta e indiretta sul campo, anche a livello di formazione sul trading ed altri strumenti finanziari.
Vuoi un altro esempio concreto a supporto di quanto ti ho raccontato fin adesso?
Solo quando le persone si trovano dentro una crisi finanziaria, scoprono la loro vera tolleranza al rischio.
E’ in quel momento infatti che vendi tutto all’improvviso, o decidi di mediare a ribasso con una somma che non avresti mai voluto investire e così via.
Se non conosci la tua tolleranza al rischio, perderai i tuoi soldi. Io ti ho avvisato…
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Davide Grasso
P.S.: a questo link puoi fare anche un simpatico test per scoprire proprio la tua tolleranza a rischio.
P.P.S.: in questo articolo puoi invece scoprire come investire su Apple e Microsoft a rischio contenuto.
