Al momento stai visualizzando PIANO DI ACCUMULO DEL CAPITALE (PAC): domande e risposte

PIANO DI ACCUMULO DEL CAPITALE (PAC): domande e risposte

Oggi condividerò con te una serie di domande reali a cui ho risposto per togliere alcuni fondamentali dubbi sul corretto utilizzo del Piano di Accumulo del Capitale (PAC). 

Facebook
Reddit
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Pinterest

Il PAC è una strategia di investimento passiva che, seppur in apparenza semplice da applicare, può nascondere tanti dubbi per gli investitori, soprattutto alle prime armi.

Leggi tutte le risposte alle sottostanti domande sul piano di accumulo ed inizierai ad avere sicuramente le idee più chiare. 

Buona lettura.

- Una volta che ho individuato un portafoglio di ETF su cui investire, è conveniente fare un piano di accumulo, per il costo delle commissioni?

Fare un PAC mensile per un portafoglio composto da 4 o più ETF è sicuramente oneroso nel senso che a meno che tu non possa investire ogni mese oltre 1.000 euro le commissioni potrebbero incidere in modo significativo. 

Una soluzione potrebbe essere questa: potresti fare un PAC a rotazione, cioè ad esempio nel caso di 4 ETF, un mese potresti investire solo su uno o due ETF (in base alla disponibilità)  e quello successivo sugli altri due ETF rimanenti (potresti farlo anche ogni trimestre manualmente). 

Se usi Directa potresti comporre un portafoglio composto da ETF Lyxor che rientrano tra quelli con commissioni gratuite.

In questo caso potresti anche fare un PAC mensile per ogni ETF anche di soli 100 euro/mese tanto non pagheresti commissioni (almeno per ora, nel senso che non possiamo sapere se Directa tra qualche anno cambierà le carte sul tavolo).

- Posso fare un un piano di accumulo (PAC) su una singola Azione o su un portafoglio di singole Azioni diversificate a livello settoriale?
E’ conveniente?

Non conviene e non suggerisco di fare un PAC su una singola azione, nè tanto meno su più Azioni perchè avresti il rischio di vederti crollare le Azioni stesse in caso di ribasso dei mercati. 

Inoltre potresti perdere TUTTO il capitale investito in una singola azione, fai attenzione.

- Quando conviene fare un piano di accumulo (PAC) con gli ETF e come farlo?

Il piano di accumulo del capitale (PAC) è una strategia di investimento passiva molto versatile ed alla portata in generale di tutti gli investitori. 

Tuttavia è necessario  trovare il giusto equilibrio tra numero di ETF che compongono il nostro portafoglio, nostra disponibilità economica e piano commissioni della banca con cui investiamo, quindi la convenienza di un PAC deriva dall’intersezione di diversi fattori. 

Come spiego nel mio videocorso ETF ACADEMY, se puoi fare un PAC di euro 200/mese ad esempio, consiglio di farlo solo su un ETF e non su più ETF. In questo caso potresti ad esempio investire su un ETF azionario globale Paesi sviluppati, oppure su un ETF azionario globale Paesi sviluppati+ emergenti o magari direttamente su un Vanguard LifeStrategy.

- Supponiamo di impostare un piano di accumulo (PAC) per un portafoglio composto da 2-3 ETF scelti ad hoc (con le rispettive percentuali all’interno del portafoglio stesso) e di aver già deciso la frequenza dell'investimento su questo PAC (es. 200 euro/mese su ogni ETF) per 15 anni.
Come è intuitivo, nel tempo ogni ETF non conserverà le stesse percentuali di partenza per le oscillazioni di mercato, per cui dovrò ribilanciare il portafoglio?
Oppure proseguirò ad investire per sempre la stessa somma mensilmente su ogni ETF del portafoglio?

Il ribilanciamento di un portafoglio e il senso logico che c’è dietro è identico sia che lo applichi ad un portafoglio di ETF “famoso” sia che lo applichi ad un tuo portafoglio personalizzato composto da 2-3 ETF.

Io suggerisco e indico come fare in pratica il ribilanciamento di un portafoglio di ETF decorrelati tra loro nel mio corso ETF ACADEMY, fornendo anche un foglio excel già pronto da scaricare ed un videotutorial per spiegarne il funzionamento. 

Dovrai solo inserire i dati principali del tuo portafoglio per trovare in un istante come ribilanciare tutto il tuo portafoglio. 

Nel caso in cui invece tu facessi un PAC su 2-3 ETF azionari, perchè magari riferiti ad obiettivi diversi, allora in questo caso potrai proseguire ad investire sempre la stessa somma mensilmente (o con la frequenza da te scelta).

- Ho questo dubbio. Con il piano di accumulo (PAC) si acquistano degli ETF opportuni e poi periodicamente (ad esempio spendendo 400 € ogni mese) si acquistano altre quote; ripeto tutto ciò magari per 10/15/20 anni senza fare altro (a parte la gestione delle fasi finali).
Con un portafoglio invece si acquistano degli opportuni ETF decorrelati che andranno a pesare, sempre ad esempio, chi il 40% chi il 30% chi il 15% ecc. e poi si ribilanciano (a scelta dell’investitore).
Mi sembra che queste siano le differenze tra Portafoglio e PAC. Ma se così è, cosa si intende per PAC o portafoglio?

Facciamo chiarezza per tutti. Il singolo ETF o un portafoglio costituito da più ETF costituiscono lo “strumento” su cui investi. Il piano di accumulo (PAC) invece è una “strategia di investimento”, come può essere il piano di investimento del capitale (PIC, rimanendo sulle strategie passive) o la strategia rotazionale o trend following parlando di strategie attive (che trovi spiegate nel mio videocorso sugli ETF). 

Il Portafoglio può essere composto anche solo da un ETF (es. globale azionario) oppure da due o più ETF decorrelati tra loro.

Ora, sia che il tuo portafoglio sia composto da un ETF o che replichi un portafoglio famoso come il Permanent Portfolio di Harry Browne o altri ancora, devi scegliere la strategia da applicare ed in questa direzione spesso con il PAC non si sbaglia per tanti motivi. 

Per quanto riguarda il ribilanciamento, è ovvio che se il tuo portafoglio è composto da un singolo ETF non c’è nulla da ribilanciare. 

Nel caso invece in cui il tuo portafoglio sia composto da due o più ETF su asset con correlazione negativa, con delle percentuali che hai prestabilito, io valuterei di effettuare un ribilanciamento per riportare le percentuali ai loro valori originari.

Perchè? 

Perchè nel frattempo gli ETF avranno subito delle variazioni di prezzo nel corso dell’anno, a volte significative. 

Quindi PAC e ribilanciamento sono due aspetti distinti e, se vuoi, complementari.

 Potresti applicare il PAC a due o più ETF a prescindere dal ribilanciamento. 

Anche se la tua strategia di investimento fosse un PIC su almeno due ETF sarebbe consigliabile fare il ribilanciamento sempre per lo stesso motivo.

- Quanti anni prima devo iniziare la “fase finale di alleggerimento” del mio portafoglio?

Dipende dalla durata complessivo del tuo investimento. Quindi cosa fare su un periodo di 10 anni? 

Puoi valutare di iniziare a diminuire il rischio tre anni prima piuttosto che cinque rispetto al tuo obiettivo finanziario. 

Se il tuo investimento dovesse durare invece 15-20 anni potresti iniziare anche 5 anni prima del termine prefissato, il tutto senza fasciarsi la testa. 

La preoccupazione lasciamola a chi non sa quello che fa e investe in balia del caso, perchè magari non ha mai investito sulla propria formazione finanziaria e non ha comprato ETF ACADEMY (consentimi ogni tanto una sana promozione).

Proseguiamo con le domande sul piano di accumulo (PAC), altre informazioni utili per te.

- E’ più conveniente investire con un Piano di Accumulo del Capitale (PAC) oppure con un Piano di investimento del Capitale (PIC)?

Il PAC in generale può essere più conveniente del PIC perchè ti permette di controllare meglio l’emotività, di ignorare il timing d’ingresso ed altri vantaggi ancora.

Per rispondere alla tua domanda, ti dico che se tu riuscissi a rispettare il tuo piano, in caso di PIC, anche in caso di un ribasso importante dei mercati superiore al 30% ed hai un orizzonte temporale di almeno 10 anni, nulla ti vieta di partire con un PIC. 

Ma per mia esperienza almeno il 90% degli investitori non riuscirebbe a trasformare il PIC in un PAC in corso d’opera. 

Puoi anche valutare di fare un piano di accumulo del capitale (PAC) fino ad esaurimento del tuo capitale da investire (ad esempio di 20.000 euro) o un PIC + PAC (50%+50% spalmato su tot. anni).

Nessuno ti obbliga a versare mensilmente per tutta la durata dell’investimento, come sempre dipende da ciascun investitore.

- Quando posso iniziare un PAC con gli ETF?

Ieri…a parte la battuta, prima inizi e meglio è, per dare al tempo la possibilità di far crescere i tuoi rendimenti.

Puoi anche creare un PAC a tuo figlio appena nato, anche se ad oggi non puoi intestare un piano di accumulo ad un minore, quindi sarai sempre tu a decidere come utilizzarlo.

Eccoci alla fine di questa serie di domande e risposte sul piano di accumulo con gli ETF. 

Ovviamente fai sempre le tue valutazioni e decidi con la tua testa in ogni ambito.

Qualora tu non lo sappia, in questo articolo scoprirai come funziona un piano di accumulo del capitale del capitale (PAC)

Hai ancora domande in merito al piano di accumulo? 

Scrivile nei commenti qui sotto, sarò felice di risponderti. 

Davide Grasso

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Nicola Boschetti

    Bravo. Mi sembra che tu abbia risposto davvero a tantissime domande. Ottimo lavoro! 🙂

    1. Davide Grasso

      Grazie Nicola, cerco sempre di supportare tutti, soprattutto i miei clienti 🙂

Lascia un commento