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Piano di Accumulo del Capitale (P.A.C.): come funziona

Il  Piano di Accumulo del Capitale (P.A.C.) costituisce insieme al P.I.C. (Piano di Investimento del Capitale) una tipologia di gestione passiva per alcuni strumenti finanziari, in particolare per gli ETF. 

In questo articolo scoprirai quali sono i vantaggi del Piano di Accumulo del Capitale (P.A.C.) e perchè è la forma di investimento più diffusa tra gli investitori.

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Cosa è il Piano di Accumulo del Capitale e come funziona

Il P.A.C. (noto anche come “Dollar Cost Averaging”)  è una strategia di investimento passiva che ti consente di acquistare quote di uno strumento finanziario (ad esempio un fondo comune di investimento oppure ETF) tramite versamenti periodici della stessa entità di denaro investita o numero di quote dello strumento stesso per un periodo di tempo che ti consiglio di stabilire prima di iniziare ad investire.

Ti faccio subito una simulazione pratica del Piano di Accumulo e condivido con te dei punti fondamentali per la creazione del tuo P.A.C. .

Ipotizziamo che, dopo aver fatto la tua pianificazione finanziaria, aver esaminato le tue entrate ed uscite mensili nonchè la tua capacità di risparmio mensile, tu:

  • riesca ad investire 200€/mese;
  • abbia scelto un ETF la cui singola quota abbia un costo di 25€ .

Allora col tuo primo investimento mensile comprerai 200€ / 25€ =  8 quote dell’ETF.

Nel mese successivo l’acquisto di una quota dell’ETF sarà pari a 30€ per cui tu acquisterai 200€ / 30€ =  6 quote dell’ETF (per un totale investito di 180€ invece che 200€). 

Nel mese successivo ancora la singola quota dell’ETF costerà 20€ per cui tu acquisterai 200€ / 20€ =  10 quote dell’ETF. 

E così via.

In questo esempio ho fatto l’ipotesi di  investire sempre la stessa quota di denaro (ed è quello che io suggerisco di fare) invece che lo stesso numero di quote. 

Perchè? 

Perchè così hai la certezza nel caso specifico di investire al massimo sempre la quota prefissata di 200€ e non oltre, in modo da controllare sempre la tua capacità di investimento. 

Se avessi stabilito a monte di acquistare invece lo stesso numero di quote, nell’esempio avresti investito nei primi tre mesi rispettivamente 200€, 240€, 160€.

So già cosa stai pensando: “Qual è il problema, a volte investirò di più a volte meno, quasi a compensare”. 

Sbagliato, questo è un mero esempio didattico e può valere in un mercato laterale, ma noi investiamo per guadagnare e ci auspichiamo di trovarci in un mercato rialzista per la maggior parte degli anni durante il nostro investimento di lungo termine, con prezzi quindi progressivamente crescenti. 

Inoltre ti domando: se hai individuato che la tua possibilità di investimento sono 200€/mese, come farai quando dovrai investire 300€ o più per acquistare lo stesso numero di quote? 

Scrivimi nei commenti cosa ne pensi, dopo aver letto tutto l’articolo.

Torniamo adesso al Piano di Accumulo del Capitale.

Durata di un P.A.C.

Quanto deve essere la durata di un Piano di Accumulo del Capitale

È una strategia di investimento di medio-lungo periodo per cui consiglio una pianificazione di almeno 7-10 anni o più, soprattutto in caso di portafoglio 100% azionario. 

Ricorda un concetto fondamentale supportato dai numeri e dallo storico dei mercati finanziari: maggiore è la durata del tuo investimento azionario (ad esempio 20 anni), più aumentano le probabilità di avere un guadagno certo.

Un investimento di durata simile potrebbe avere ad esempio l’obiettivo finanziario di pagare l’università per i tuoi figli oppure estinguere anticipatamente un mutuo sulla casa oppure ancora crearti una pensione integrativa.

Quale frequenza periodica devono avere i tuoi versamenti? 

Idealmente mensile ma può essere anche trimestrale, semestrale o annuale: dipende dalla tua possibilità di risparmio, incidenza dei costi, composizione portafoglio ed altri aspetti.

Vantaggi e svantaggi del P.A.C.

Vediamo quali sono i tanti vantaggi ed i pochi svantaggi del piano di accumulo del capitale.

  • grazie anche a piccoli investimenti effettuati con regolare scadenza puoi accantonare un capitale significativo che potrà servirti in futuro 
  • non devi preoccuparti del timing in ingresso:  se ad esempio per sfortuna ti dovesse capitare di cominciare ad investire sui massimi di mercato, inizierai ad acquistare un maggior numero di quote dello stesso strumento nel periodo di ribasso e così abbassare il prezzo medio di carico

Durante i ribassi puoi anche “dopare” il tuo P.A.C.: purtroppo in questo caso troverai online le teorie più disparate che magari rischiano di confonderti. 

Negli investimenti dobbiamo invece avere strategie oggettive e facilmente replicabili.

Per questo motivo condivido nel mio corso ETF ACADEMY anche la mia strategia oggettiva che utilizzo per stabilire se e di quanto incrementare la quota di investimento durante i ribassi del mercato. 

Con una strategia oggettiva lasci infatti da parte l’emotività, che è quella che fa perdere la maggior parte degli investitori; devi facilitarti la vita quando investi.

Perchè dopare il piano di accumulo?

Quando acquisti più quote durante i ribassi riduci il rischio causato dalle oscillazioni di mercato, quindi anche se il mercato dovesse registrare un particolare ribasso per l’elevata volatilità, tu con gli acquisti frazionati del tuo P.A.C. ridurrai comunque il rischio e massimizzerai i tuoi guadagni quando il mercato riprenderà il trend rialzista.

  • puoi diversificare ancora il rischio in termini di tempo e di asset class di investimento perché puoi fare un Piano di Accumulo del Capitale anche su un portafoglio composto da più ETF su asset class che hanno tra loro una correlazione negativa. 

Cosa significa? Che se un asset guadagna, l’altro tendenzialmente diminuisce, come ad esempio l’asset azionario e quello obbligazionario.

  • puoi investire tramite piani di accumulo anche se hai a disposizione piccole somme di denaro (leggi anche dopo) 
  • hai la possibilità di modificare sospendere o interrompere in ogni momento il tuo investimento: ti consiglio però di ho pianificare fin da subito il tuo P.A.C. fallo con una periodicità ed una quota di investimento che siano sostenibili in base alla tua situazione finanziaria, il tutto per avere la certezza di poter mantenere nel tempo la strategia pianificata.
  • puoi utilizzare questa strategia con tanti strumenti finanziari (ad esempio ETF, fondi comuni, azioni solide)
  • non servono specifiche competenze per creare e gestire il tuo P.A.C., cioè puoi usarlo anche se non conosci l’analisi fondamentale e non sei un esperto di analisi tecnica
  • occorre poco tempo per la creazione e gestione di un Piano di Accumulo del Capitale, ti parlo di poche ore ogni anno. Il P.A.C.può addirittura essere automatizzato con alcune banche, vedi ad esempio il piano “replay” di Fineco, la SIM Directa oppure IWBank. Ad esempio, col piano di Fineco pagheresti 2,95€ per l’acquisto di un ETF, a prescindere dall’importo dell’investimento.
  • hai inoltre bassi costi con un Piano di Accumulo del Capitale: infatti quando crei il tuo P.A.C. hai come costi da sostenere la gestione annuale dell’ETF, lo spread dell’ETF e le commissioni di acquisto, su cui ti evidenzio questo aspetto: in caso di importi piccoli il peso delle commissioni può incidere parecchio e andare a ridurre il rendimento del tuo investimento. 

Esempio pratico. 

Ipotizziamo che tu, magari per la giovane età, possa investire in teoria solo 50€/mese. 

In questo caso ti suggerisco di escludere un investimento con frequenza mensile ma di valutare un investimento ogni 3-4 mese proprio per ridurre l’incidenza delle commissioni di compravendita sul tuo investimento.

A chi è adatto il P.A.C.

Qual è l’investitore a cui è adatta questa strategia di investimento in ETF? Il P.A.C. può essere adatto a te se:

  • non hai tempo o tanta voglia da dedicare agli investimenti 
  • non possiedi un capitale disponibile da subito ma puoi risparmiare ed investire una certa quantità di denaro con costanza 
  • fai fatica a risparmiare perché tendi a spendere tutti i soldi prima che arrivino nelle tue tasche (ti reputi una “persona dalle mani bucate”?) e vuoi forzarti a risparmiare per investire sul tuo futuro e dei tuoi cari 
  • vuoi raggiungere determinati obiettivi finanziari di lungo periodo
pac-come-funziona

Il Piano di Accumulo del Capitale conviene

C’è chi si domanda se il Piano di Accumulo del Capitale conviene come strategia o meno. 

La ritengo una valida strategia per molti investitori. 

E’ chiaro che non è la strategia migliore in caso di mercato con forte trend rialzista rispetto al Piano di Investimento del Capitale (P.I.C.) ma ti faccio una domanda: se investissi tutto il tuo capitale disponibile sui massimi, riusciresti a dormire la notte a fronte di un ribasso del 30% o superiore e non avessi più liquidità da investire?

Consiglio: fai attenzione nel caso in cui tu volessi farti attivare un piano di accumulo dalla tua banca: verifica che non ti facciano sottoscrivere degli obblighi particolari e controlla le commissioni che ti applicheranno, il P.A.C. deve rimanere per Te una strategia di investimento profittevole.

Per renderti ancora meglio conto di quello che ti ho detto in questo articolo puoi fare delle simulazioni numeriche scaricando in modo gratuito il file excel che trovi nell’area riservata del sito, basta registrarti con l’email alla mia newsletter formativa gratuita (circa 1 email ogni 5 giorni) per ricevere subito anche la password esclusiva di accesso. 

Davide Grasso

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