Le criptovalute sono uno degli argomenti principali del presente e del futuro finanziario.
La criptovaluta è indipendente da sistemi di moneta convenzionali e governativi come il Dollaro o l’Euro. I pagamenti sono crittografati legittimamente e processati attraverso un computer senza la necessità di intermediazione.
Un sistema decentralizzato e di contabilità sincronizzata, la Blockchain, viene utilizzata per l’amministrazione.
Come e dove investire in Bitcoin?
In teoria puoi comprare direttamente i Bitcoin tramite Exchange come Bitstamp, Coinbase ed altri ancora, ma attualmente un bitcoin costa più di 60.000 dollari.
Potresti investire tramite futures oppure opzioni, ma si tratta di strumenti finanziari regolamentati che richiedono elevate competenze ed esperienza visto il grado di rischio.
Per noi piccoli investitori è decisamente meglio investire in ETC, che sono anch’essi strumenti finanziari regolamentati e che consentono una facile operatività, oltre ad un discreto grado di sicurezza.
Ti ricordo inoltre che gli ETC hanno un vantaggio fiscale rispetto agli ETF, ovvero che le plusvalenze maturate con gli ETC costituiscono un “reddito diverso” per cui puoi usarle per compensare eventuali minusvalenze pregresse.
ETP, ETN, ETC: esistono ETF per investire in Bitcoin?
Devi sapere che non ci sono ETF armonizzati sulle criptovalute a causa del quadro normativo che non consente di lanciare un fondo “UCITS” con esclusivamente un costituente.
L’acronimo “USCITS”, che trovi in diversi ETF, vuol dire “Undertakings for Collective Investments in Transferable Securities” e sta ad indicare che un ETF è armonizzato, ovvero regolamentato a livello dell’Unione Europea.
Gli ETF sono solo un ramo della famiglia degli “Exchange Traded Product” (ETP).
I loro fratelli sono gli “Exchange Traded Notes” (ETN) e gli Exchange Traded Commodities (ETC).
Né gli ETN né gli ETC rispettano gli standard UCITS in quanto sono titoli di debito e non fondi.
Ciò permette agli ETN ed ETC di replicare strumenti finanziari non disponibili per gli ETF, ma non presentano le misure di protezione e garanzia di cui godono gli investitori con gli UCITS.
Vedremo adesso in dettaglio due ETC con cui puoi investire in Bitcoin.
“HANetf BTCetc Bitcoin Exchange Traded Crypto”, ISIN DE000A27Z304, ticker BTCE
E’ un ETC quotato sulla Borsa tedesca Xetra, ticker ABTC, ISIN DE000A27Z304, costi annuali 2,00%, maggiore rispetto ai costi canonici di un ETF e degli altri ETC.
Questo ETC replica il valore della criptovaluta Bitcoin.
In pratica con questo ETC puoi investire in Bitcoin senza comprarli fisicamente con il loro reale costo attuale.
L’ETC BTCE, pur essendo stato lanciato sul mercato il giorno 8 giugno 2020, in meno di un anno ha già raggiunto una dimensione di circa 1.065 milioni di euro, è un ETC a replica fisica totale caratterizzato da una volatilità molto alta e senza copertura valutaria, per cui è soggetto al rischio cambio euro/dollaro.
Ecco i suoi rendimenti attuali, che sono elevati perchè coincidono con un’esplosione attuale dei bitcoin:
“21Shares Bitcoin ETP”, ISIN CH0454664001, ticker ABTC
E’ un ETC quotato sulla Borsa svizzera, ticker ABTC, ISIN CH0454664001, costi annuali 1,49%.
Anche questo ETC replica il valore della criptovaluta Bitcoin, è stato lanciato sul mercato il giorno 26 febbraio 2019 ed ha una dimensione di circa 277 milioni di euro.
ABTC è un ETC a replica fisica caratterizzato da una volatilità molto alta (oltre il 70% in un anno), ed è senza copertura valutaria per cui è soggetto al rischio cambio euro/dollaro.
Ecco i suoi rendimenti attuali, anch’essi elevati come nel caso precedente:
ETC sui bitcoin a confronto
Quale ETC scegliere per investire in Bitcoin? Ecco i due ETC a confronto su un grafico con timeframe giornaliero, in cui l’ETC con ticker BTCE è rappresentato con candele giapponesi, l’ETC con ticker ABTC con una linea magenta.
Noterai un crollo importante nel grafico dell’ETC ABTC, in realtà si tratta solo di uno “split” delle quote dell’ETC e non di un vero crollo.
Cosa è uno “split” in generale?
Diminuisce il prezzo dello strumento ma aumentano in automatico le quote che detieni in portafoglio, per cui il controvalore finale è sempre uguale; dunque non cambia nulla per Te investitore.
Devi sapere che lo split si può verificare anche con le singole azioni, come è successo di recente a Tesla ed Apple ad esempio.
Torniamo al confronto grafico tra i due ETC sui Bitcoin.
Come puoi vedere dal grafico i due ETC hanno un rendimento confrontabile.
L’ETC BTCE ha un costo annuale maggiore (2% contro 1,49%) ma ha una dimensione del fondo maggiore (1.045 mln contro 277 mln): la scelta non è immediata però sicuramente hai tutti gli elementi per fare le tue valutazioni.
Ricorda che in ogni caso si tratta di due ETC particolarmente volatili, per cui non adatti ai deboli di cuore.
Quanto bisogna investire in Bitcoin? Come investire in Bitcoin?
Hai già visto che puoi investire in ETC ma non ti ho ancora detto come, ossia con quale strategia operativa.
Puoi utilizzare la strategia passiva del Piano di Accumulo del Capitale (P.A.C.) o strategie attive.
Come funziona un P.A.C.?
Investi con una frequenza temporale da te fissata (es. mensile, trimestrale, annuale) l’acquisto di quote dell’ETC scelto investendo una determinata cifra ad ogni scadenza.
Ad esempio puoi decidere di investire 100 euro/mese o 500 euro/trimestre o 1000 euro/anno (sono esempi meramente indicativi) ed ogni volta acquisterai di conseguenza un numero di quote pari a rapporto tra:
(quota investita) / (quotazione attuale dell’ETC).
Per quanto riguarda le strategie attive, puoi utilizzare ad esempio una strategia “trend follower”, come spiego nel mio Videocorso ETF ACADEMY.
E’ sicuro investire in Bitcoin?
Una cosa sembra evidente, ovvero che i Bitcoin (e le altre valute digitali, es. Ethereum) faranno probabilmente parte della nostra vita futura, che ci piaccia o no.
Stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione che impatterà i nostri consumi.
Non sto dicendo che dovresti investire in questo asset ma che in ogni caso potremo assistere ad una vera e propria rivoluzione nel mondo della finanza.
Le valute digitali potrebbero avere una crescita esponenziale.
Insomma, dopo la rivoluzione di Internet adesso potremo assistere alla rivoluzione finanziaria.
Cosa ne pensi?
Hai una parte del portafoglio dedicata alle Criptovalute?
Scrivilo nei commenti qui sotto,
Davide
P.S.: se vuoi investire nella Blockchain con un ETF leggi questo articolo
