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Come diversificare il proprio portafoglio

Ogni portafoglio, per poter resistere ai mutamenti periodici dell’andamento dei mercati e per risultare profittevole nel lungo periodo, deve essere ben diversificato 

Cosa vuol dire diversificazione del portafoglio?

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Cosa vuol dire diversificazione del portafoglio

Tenuto conto della diversità dei profili di rischio e rendimento dei titoli di debito e delle azioni, una regola largamente seguita dagli investitori e dai gestori di portafoglio è ripartire il capitale finanziario complessivo in tre parti: 

  • una costituita da attività liquide o facilmente liquidabili sostanzialmente prive di rischio (come ad esempio i depositi bancari)
  • un’altra formata da un asset obbligazionario
  • un’altra ancora dall’asset azionario (a cui potresti aggiungere l’oro fisico, con una percentuale massima intorno al 15%). 

La proporzione assegnata a ciascuna di queste quote del portafoglio complessivo è funzione degli obiettivi dell’investitore e della sua propensione al rischio. 

Investitori più prudenti e più focalizzati all’obiettivo della stabilità delle entrate decideranno di acquisire una quota maggiore di obbligazioni e di titoli a breve termine, mentre investitori che hanno come finalità la crescita nel lungo periodo del valore reale della loro ricchezza finanziaria la investiranno prevalentemente in titoli azionari.

 Infatti l’esperienza ed i numeri mostrano che nel lungo termine un portafoglio diversificato di titoli azionari ha un rendimento significativamente più alto di quello ottenibile da investimenti in titoli privi di rischio o in obbligazioni. 

Questo risultato è del resto coerente con la testa della teoria economica, pensaci bene:  ben difficilmente le società sarebbero in grado di reperire fondi mediante collocamento di azioni se il rendimento da esse offerto agli azionisti non fosse nel lungo periodo superiore a quello dei titoli obbligazionari; 

infatti il finanziamento di una società mediante obbligazioni è meno rischioso del finanziamento effettuato sottoscrivendo azioni perché le eventuali perdite subite dalla società erodono in primo luogo il valore del capitale azionario e solo dopo il suo azzeramento intaccano quello delle obbligazioni. 

La ripartizione del patrimonio gestito tra classi di titoli con diverso profilo di rischio e rendimento costituisce una scelta fondamentale anche per investitori istituzionali. 

Se il portafoglio è ben diversificato, la sua performance dipende prevalentemente dalla ripartizione dei fondi tra azioni, obbligazioni e strumenti liquidi e solo in minima parte dalla scelta dei singoli titoli che lo compongono, ossia dalla cosiddetta asset allocation di cui ho parlato anche nel video qui sotto del mio canale YouTube a cui ti suggerisco di iscriverti.

Qual è il rischio di un portafoglio ben diversificato?

Perché la diversificazione del portafoglio è così importante? Hai mai sentito dire che non è buona cosa mettere tutte le uova nello stesso paniere? 

Sai perchè?

Perché evidentemente se il paniere cadesse si potrebbero rompere tutte! 

Il principio della diversificazione ha la stessa importanza anche se hai un portafoglio di titoli dello stesso asset. 

E’ opportuno diversificare il portafoglio non solo se è dato da una combinazione di diversi asset come quello obbligazionario e azionario, ma anche se è composto solo da singole azioni o da singole obbligazioni. Riduci il rischio dei tuoi investimenti.

La diversificazione ottenuta mediante l’acquisto di azioni di diversi paesi fornisce un ulteriore importante impulso alla riduzione del rischio del portafoglio. 

A tal proposito ritengo doveroso aggiungere che è noto che l’andamento di Wall Street tende ad influenzare l’orientamento degli scambi e dei prezzi delle Borse europee della Borsa Italiana. 

Non sorprende perciò che gli intermediari e anche taluni investitori attendono con interesse di conoscere come abbia aperto la Borsa di New York per cogliere gli eventuali riflessi sul nostro mercato.

Per quanto tu possa leggere spesso che la Cina prenderà il posto degli Stati Uniti, ritengo che ci vorranno in ogni caso diversi anni e noi investitori ci basiamo su dati concreti per le nostre scelte di investimento, non scommettiamo. 

Che ne pensi? Il tuo portafoglio è ben diversificato?

Davide Grasso

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